Nostra Signora del Cedro

Parrocchia Nostra Signora del Cedro

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

  L’apostolato della preghiera deve le sue origini a padre Saverio Gautrelet, un padre spirituale di giovani studenti della Loira. Fondò questa opera il tre dicembre 1844 festa di san Francesco Saverio, patrono e modello dell’uomo apostolico. Diceva che l’apostolato era una forza e con la parola la preghiera e le azioni che sono le munizioni si è capaci di combattere la guerra della nostra vita di ogni giorno, offrendo tutto questo a DIO, per tutti i fratelli. Naturalmente, questo gruppo di preghiera è consacrato al cuore di Gesù. La devozione al sacro cuore rende forte questo gruppo, infatti è longevo perché costante nel pregare secondo le intenzioni che vengono affidate dal Santo Padre e dai Vescovi. Oltre alle intenzioni di preghiera ci sono poi le Pie azioni di ogni giorno che ci mettono a contatto con i deboli e ci fanno toccare con mano il prossimo bisognoso di tutto e anche di conoscere Dio . Affidiamo anche quest’anno le nostre azioni e preghiere al sacro Cuore perché Lui vuole la salvezza di tutte le anime e noi non possiamo deludere i suoi progetti. O cuore di Gesù dacci la forza di essere meritevoli della Tua grazia, di essere ferventi operatori e lavoratori, affinchè possiamo diffondere il Tuo amore per la salvezza eterna, con la gioia nel cuore .        

PROGRAMMA

  • Come ogni anno il nostro cammino inizia a settembre, ultimo venerdì con il primo incontro delle zelatrici per impostare il nostro programma .
  • L’inizio ufficiale dell’anno pastorale lo viviamo, come ogni anno, la seconda domenica di ottobre al santuario della Madonna del Pettoruto, per il raduno organizzato dalla diocesi e insieme a tutte le zelatrici della nostra Chiesa locale facciamo la consacrazione al Cuore di Gesù.
  • Ogni primo venerdì del mese, la mattina i ministri straordinari si recano dagli ammalati per fare la comunione insieme al nostro sacerdote, il pomeriggio un’ora di adorazione e a seguire la santa messa animata dall’apostolato della preghiera.
  • Ogni mercoledì, prima del primo venerdì del mese presso gli ammalati si tengono i cento di ascolto dagli ammalati, anche per offrire loro un po’ di compagnia.
  • Recita del rosario nelle case dei familiari colpiti della perdita di un loro
  • Nel mese di novembre, un giorno da decidere, si recita il rosario dei defunti al
  • In febbraio il giorno undici la festa degli ammalati con la celebrazione della messa .
  • In maggio durante la settimana mariana che si celebra in parrocchia il venerdì lo dedichiamo agli ammalati: di mattina si portano gli ammalati in chiesa per la celebrazione della messa e l’unzione degli infermi.
  • sempre a maggio, mese dedicato a Maria, si recita il rosario meditato nelle piazzette del nostro paese.
  • durante il periodo della quaresima nelle case degli ammalati facciamo le via
  • Quest’anno insieme a gli altri gruppi per vivere insieme l’anno dedicato alla salvaguardia del creato, una giornata nel tempo di Quaresima, attinente al tema .
 
  • A giugno concludiamo con il ritiro in un luogo di spiritualità per ringraziare il Sacro Cuore di Gesù. Oltre alla meditazione la giornata prevede l’adorazione e la Santa Messa e poi un momento di ristoro .
  Non mi resta che augurare a tutte le zelatrici un anno pieno di zelo, con la consapevolezza che lavoriamo per la gloria di DIO e non la nostra …Buon lavoro .  

CENACOLI DI PREGHIERA

 
Ammalato: Letizia Sollazzo – Filomena Ciriaco   Animatore: Lina Presta – Michelina D’orio Ammalato: Natalia Sollazzo – Antonietta Sollazzo   Animatore: Lina Pagano – Lidia Magurno
Ammalato: Michelina De Maria   Animatore: Lina Farace – Michelina Campagna Ammalato: Letizia Presta   Animatore: Maria D’Orio – Battistina Vitale
Ammalato: Felice Cirelli   Animatore: Ida Marzioti – Filomena Ciriaco

RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO

Il gruppo Maria Michael di S. Maria del Cedro si incontra ogni venerdì, alle 20,30, nei saloni parrocchiali, per la preghiera comunitaria carismatica.

Ogni secondo venerdì del mese, prosegue, fino a dicembre, l’iniziativa della preghiera nelle famiglie della nostra comunità parrocchiale che desiderino ospitarci; da gennaio questo appuntamento sarà spostato al mercoledì.

Il terzo venerdì di ogni mese si svolge, nella chiesa parrocchiale, il Roveto Ardente, un’adorazione eucaristica con animazione carismatica.

IL mese di ottobre ha visto il rinnovo del Pastorale di servizio, proprio per questo, nei mesi di settembre e ottobre la formazione è stata dedicata alla pastoralità, mentre, a partire da novembre, due mercoledì al mese, in alternanza con gli incontri di formazione biblica, tenuti da don Gaetano, si terranno gli incontri di formazione che, quest’anno, saranno incentrati sulla Vita Comunitaria e sull’approfondimento dei carismi assembleari.

Con cadenza bimestrale, si prevedono quattro giornate di ritiro, solitamente di domenica, in parrocchia o fuori, così articolate: partecipazione alla Santa Messa, momenti di preghiera comunitaria carismatica, formazione e condivisione fraterna e gioiosa dei pasti.

In tali occasioni, la formazione sarà incentrata sugli ambiti di evangelizzazione, con l’intervento di testimoni per ogni area interessata: famiglia, giovani, sacerdoti, anziani. La Parola di Dio sarà sempre al centro di queste giornate. Il primo incontro, in ordine di tempo, è previsto per il 22 dicembre, il tema sarà La Famiglia e, in tale occasione, ci piacerebbe condividere la giornata con il gruppo famiglie della nostra parrocchia.

In primavera, vorremmo riproporre il fine settimana dedicato alla salvaguardia del creato, che nella prima esperienza dell’anno che va a concludersi, ha visto la partecipazione di tutte le realtà operanti in parrocchia.

Il nostro gruppo continuerà a sostenere, come ha già fatto negli ultimi tre anni, d’accordo con la Caritas, due famiglie bisognose della nostra comunità, con generi di prima necessità.

Continueranno le uscite presso le realtà deboli del nostro territorio (anziani, disabili, carcerati e qualunque altra realtà di emarginazione il Signore ci porrà innanzi).

Una nuova iniziativa, a livello diocesano, ci vedrà coinvolti : si tratta del Centro di Ascolto don Bartolo Bacilieri, con sede a Scalea, alla Santissima Trinità. Il centro d’ascolto è un’opera del Rinnovamento diocesano, volto all’accoglienza di tutte quelle situazioni di sofferenza che non trovano altri luoghi istituzionali di ascolto. A partire da gennaio 2020, ogni secondo venerdì del mese, nella sede di Scalea, si terranno delle giornate diocesane , aperte a tutti, che inizieranno con una relazione e finiranno con il Roveto Ardente. Il Tema del percorso di quest’anno sarà: “Le sfide e le schiavitù del nuovo millennio: le dipendenze comportamentali” e “Le ferite dell’Uomo” e si svolgerà secondo il seguente programma:

 

 

LE SFIDE E SCHIAVITU’ DEL NUOVO MILLENNIO: LE DIPENDENZE COMPORTAMENTALI

10 gennaio 2020

il WEB alleato o nemico dell’uomo/ Roveto Ardente

14 febbraio 2020

Gioco d’azzardo/ Roveto Ardente

12 marzo 2020

Cervello degli adolescenti e uso di Internet (smarth-phone,

social network)/ Roveto Ardente

Gesto ripartivo: Celebrazione Eucaristica presso il Ser D ( Servizi per le Dipendenze patologiche e il Gioco d’ Azzardo patologico)

LE FERITE DELL’UOMO

17 aprile 2020

Identità della persona e rottura dell’alleanza/ Roveto

Ardente

8 maggio 2020

Le ferite della persona/ Roveto Ardente

12 giugno 2020

Guarire le ferite del cuore (missione della Chiesa –Papa

Francesco)/ Roveto Ardente

Gesto ripartivo: Adotta un sacerdote, adotta una famiglia moldova

 

 

Il gruppo parteciperà poi, con la propria spiritualità, alle iniziative proposte all’interno della parrocchia, nonché a tutte le iniziative organizzate dal Rinnovamento a livello diocesano, regionale e nazionale, di cui alcune date sono già note, altre ancora da definire:

 

15 dicembre Convegno Regionale presso il Santuario di San Francesco di Paola

Primi di gennaio (probabilmente a Lamezia) Convocazione Regionale dei Giovani

Febb- Mar ( luoghi e date da definire): Fraternità dei Coordinatori dei gruppi e delle comunità per il rilancio dell’esperienza carismatica

14 marzo: Giornata del Ringraziamento

1-3 maggio: 43° Convocazione Nazionale dei gruppi e comunità – Rimini fiera

23-30 luglio e 30 luglio- 6 agosto: Pellegrinaggio Nazionale in Terra Santa

5-9 agosto: Estatevangelizzando (luogo da definire)

12 settembre: 13°Pellegrinaggio Nazionale delle famiglie per la famiglia nelle Regioni

9-14 novembre: Esercizi Spirituali per sacerdoti, diaconi e religiosi- Assisi

5-8 dicembre: 44° conferenza Nazionale Animatori – Rimini Palacongressi

18 dicembre: Pranzi di Natale nelle carceri

 

Il pastorale di servizio Assuntina Marino. Carmela Pagano, Federica Prestifilippo

GRUPPO DI PREGHIERA DI PADRE PIO

“Le operazioni dello Spirito Santo”

Programma

Il Tema portante di questo nuovo anno in preghiera che abbiamo scelto e su cui vogliamo riflettere durante i nostri momenti di preghiera è lo stesso del tema del XXXI Convegno Nazionale dei gruppi di preghiera di padre Pio, che si è tenuto nei primi giorni del mese di luglio 2019. Lo Spirito Santo soffia per spingerci fuori: come è successo agli apostoli riuniti nel cenacolo. Tutti noi con il battesimo siamo chiamati ad una missione: annunciare il Vangelo. Stiamo vivendo un cambiamento epocale di proporzioni straordinarie. Questo nuovo scenario mondiale spinge la Chiesa ad una seria riflessione: tutto cambia, non Cristo Gesù che era ieri, è oggi e sarà per sempre, Egli è il Vangelo eterno. Per rispondere alle grandi sfide diventa prioritario per la Chiesa vivere in pienezza la sua vocazione missionaria che risponde allo stesso mandato di Gesù: “Andate e fate discepole tutte le nazioni”. “L’ evangelizzazione è compito della Chiesa”, ci ricorda il Papa, “il soggetto dell’evangelizzazione non è una istituzione gerarchica ma un popolo in cammino verso Dio … ha la sua concretezza in un popolo pellegrino ed evangelizzatore”. Noi vogliamo raccogliere questi inviti che ci interpellano direttamente come aggregazione laicale, come comunità ecclesiale, che vive cioè nella Chiesa, con la Chiesa e per la Chiesa. Se una comunità rimane statica, ferma, se non si trasforma e nel tempo rimane uguale, sempre al punto di partenza, vuol dire che è chiusa al soffio dello Spirito Santo, che feconda il fluire uguale e monotono dei giorni riempiendolo di vita e di senso. La Chiesa ha bisogno di missionari disposti a lasciare tutto per portare il Vangelo là dove lo Spirito Santo li invia, fino ai più remoti confini della terra, ma ha bisogno anche di missionari che scoprono che il proprio quartiere, la città, diventano terra di missione e hanno bisogno di testimoni credibili. In conclusione una sola è l’esortazione che è emersa nelle discussioni dei vari temi del convegno ed è: «Siate misericordiosi come il Padre vostro che è nei Cieli». Che grande fonte di misericordia corporale, spirituale e morale è stato Padre Pio! Dio fa così, allora io che sono cristiano, sono fratello di Cristo, lo Spirito Santo mi ha reso figlio di Dio, e io devo essere misericordioso come il Padre mio che è nei Cieli. Dio è misericordia e chi vive da figlio di Dio deve essere come Gesù ci ha insegnato e mostrato, come Padre Pio ci ha insegnato e mostrato ad essere misericordiosi. Per cui, su queste tre direttive noi dobbiamo interrogarci se siamo collaboratori dello Spirito Santo. Se lo sperimentiamo in noi, se ne siamo canali. La pace, il desiderio di Dio. Per questo esistono i Gruppi di Preghiera, per questo esiste a Chiesa, per mettere l’uomo in contatto con Dio, del Quale noi abbiamo desiderio. La gioia, perché se ci vedono con una faccia triste, non contagiamo nessuno. E poi, soprattutto, la misericordia; perché è questo che fa Gesù, perdona e ci chiede di perdonare. Lo Spirito Santo non ha volto. Ha i nostri volti, ha il volto dei santi. Lo Spirito Santo non si vede, ma si incontra nelle persone che si lasciano trasformare da lui a immagine di Cristo, dalle persone che si lasciano riempire della sua pace, dalla sua gioia, dalla sua misericordia. Esattamente come Padre Pio.

Siate come piccole api spirituali, le quali non portano nel loro alveare altro che miele e cera. La vostra casa sia tutta piena di dolcezza, di pace, di concordia, di umiltà e di pietà per la vostra conversazione (Ep. III, P. 563)

 

Incontri mensili, per tutto l’anno 2020, con relativo tema di riflessione:

 

DICEMBRE

Una luce invase il convento e il Bimbo Gesù apparve tra le braccia del Santo.

 

 

MAGGIO

 

Ave, o Maria, piena di grazia

 

GENNAIO

«Lo Spirito Santo, dono di Cristo alla Chiesa».

 

 

GIUGNO

«non chi dice Signore Signore, ma che fa la volontà del Padre mio».

FEBBRAIO

«Portate l’amore al letto dell’ammalato»

 

SETTEMBRE

“lascia Signore che il tuo servo vada in pace”

 

MARZO

«cercate di rendere sempre più sicura la vostra vocazione

 

 

OTTOBRE

andare nel mondo, per essere un segno di speranza.

 

APRILE

“Ricevete lo Spirito Santo”

 

 

NOVEMBRE

”Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà”.

 

 

 

 

ATTIVITA’

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da San Pio. (14-15 maggio)

Ritiro Diocesano per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio nei Tempi Liturgici di Avvento e Quaresima (su indicazione del Coordinamento Diocesano)

Convegno dei Gruppi di Preghiera di San Pio a San Giovanni Rotondo mese di Giugno. (solo il Direttivo)

Raduno Diocesano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio. (su indicazione del Coordinamento Diocesano)

(Altre attività verranno organizzate successivamente, su proposta della Assemblea degli aderenti, tenendo sempre in considerazione le principali indicazioni del Programma Pastorale Parrocchiale)

IL GRUPPO DI PREGHIERA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Il gruppo di preghiera della Misericordia, che ogni giovedì alle 15,00, si incontra nella chiesa dello Spirito Santo, per recitare la coroncina della Misericordia, è nato il 5 dicembre 2014, in occasione della venuta della reliquia di San Giovanni Paolo II, che il Cardinale Stanislao DZWISK donò alla nostra comunità.

 

Inizialmente questa coroncina era stata inserita nel programma del triduo di festeggiamenti che si celebrò in onore del dono della reliquia.

 

Cosa veramente sorprendente fu che nacque spontanea la volontà di continuare a recitare la coroncina e tutt’oggi continua a essere praticata ogni giovedì alle ore 15,00 nella Chiesa dello Spirito Santo.

 

La regola di questo gruppo è solo la preghiera e attraverso di essa confidare nell’aiuto della Misericordia di Gesù.

 

Questo è il segno più bello e tangibile che San Giovanni Paolo II ha voluto lasciare alla nostra comunità, Lui che istituì, durante il suo pontificato, la festa della Divina Misericordia.